Volontari e associazioni per una iniziativa che ha coinvolto 290 minori della provincia trapanese
Hanno raccontato storie di paura, durante le lunghe traversate nel Canale di Sicilia. E poi storie di speranza. Ma soprattutto storie di dolore, per i genitori e i familiari persi in mare. E’ un libro bellissimo quello scritto da 290 ragazzi della provincia di Trapani, che hanno provato a raccontare le storie dei loro coetanei arrivati sui barconi. E ci sono riusciti, grazie al lavoro di un gruppo di operatori e volontari che hanno aderito a un progetto contro il rischio della dispersione scolastica e della povertà educativa nel distretto sanitario di Marsala e Petrosino. Il progetto ha coinvolto ragazzi dagli 11 ai 17 anni, sono loro i protagonisti “scrittori” di questo racconto.
“Il libro nasce da un desiderio semplice – dicono gli organizzatori del progetto For You For All, officine inclusive – quello di dare voce a narrazioni che spesso restano sussurrate, confinate ai margini e che invece meritano di risuonare con forza e chiarezza. In queste pagine si intrecciano i fili di esistenze giovani, alcune radicate saldamente in questa terra altre giunte da lontano tutte portatrici al loro modo di esperienze, tormenti, sogni e speranze”.
“For You For All – Officine Inclusive” rappresenta un modello virtuoso di cooperazione tra pubblico e privato: assieme al distretto socio sanitario 52 di Marsala e Petrosino ci sono associazioni del terzo settore: Arca soc. coop è capofila, hanno poi partecipato Ultima Dea cooperativa sociale e l’associazione Koinè. Nel team anche l’istituto comprensivo Giuseppe Mazzini e l’istituto alberghiero Damiani.
“Questa sinergia fra pubblico e privato ha dimostrato come la prossimità, l’ascolto e l’educazione integrata possano generare un reale cambiamento nelle vite di minori vulnerabili e famiglie disagiate”, dice Giorgio D’Antoni, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori Sicilia che aderisce al Consorzio delle cooperative interessate e ha curato il progetto.
