Alla “Maratona #Luminainsport”, che si svolgerà a Caltagirone domenica 8 gennaio, parteciperanno alcuni beneficiari ospiti delle strutture di accoglienza “SAI” gestite dalle Cooperative sociali “Opera Prossima”, “Il Geranio” ed “Iride”

(Salvo Cona) CALTAGIRONE. Alla “Maratona #LuminaInSport” che si svolgerà a Caltagirone, domenica 8 gennaio, parteciperanno alcuni giovani beneficiari ospiti delle strutture di accoglienza SAI gestite dalle Cooperative sociali “Opera Prossima”,  “Il Geranio” e “Iride”:  il tunisino  G.K. di 8 anni e gli afgani Qais H. di 43 anni, assieme al figlio A.M.H. di 16 anni, tutti e tre accolti nei centri diretti dalla Cooperativa sociale “Opera Prossima”; M.Y. di 10 anni e M.M. di 8 anni, entrambi di nazionalità afgana, ospiti nel centro coordinato dalla Cooperativa sociale “Il Geranio”; ed infine, dal SAI curato dalla Cooperativa “Iride”, le ucraine Lidia P. di 40 anni e la figlia T.P. di 10 anni, rispettivamente madre e figlia, e gli ucraini Oleksandr K. di 41 anni e il proprio figlio A. K. di 10 anni.

La “Maratona #LuminaInSport”, promossa su iniziativa dell’Assessorato allo Sport del Comune di Caltagirone e del Liceo scientifico ad indirizzo sportivo dell’Istituto Superiore “Majorana-Arcoleo” di Caltagirone, partirà alle ore 10.30 di domenica 8 gennaio, da piazza Falcone e Borsellino e circuito lungo il viale Europa (lunghezza totale del percorso 10 Km).
La gara sarà preceduta da una passeggiata amatoriale che avrà inizio alle 9 da piazza Umberto e, snodandosi attraverso alcune delle principali vie della città, giungerà in piazza Falcone e Borsellino, nella zona sud della città.

“L’iniziativa – spiegano i responsabili delle Cooperative sociali “Opera Prossima”, “Il Geranio” e “Iride” – è un’ulteriore prova di come lo sport possa fare rima con l’accoglienza”.
“Sarà una manifestazione nel segno dello sport e della socializzazione – sottolinea l’assessore Luca Giarmanà del Comune di Caltagirone –. E’ un evento per divertirsi e stare insieme, vivendo le emozioni che solo lo sport sa trasmettere”.