Consorzio Umana Solidarietà: i ragazzi del SAI di Palermo hanno costruito una compostiera collocata in piazza Lolli e hanno partecipato a un laboratorio di compostaggio

“Uno Spazio in Comune” è il nome del progetto di riqualificazione di piazza Lolli che vede i giovani ospiti del progetto SAI 727 del Comune di Palermo (strutture di accoglienza Federico 1, Federico 2 e Finocchiaro Aprile, gestite dal Consorzio Umana Solidarietà) coinvolti ed impegnati in diverse attività al fine di valorizzarla e renderla fruibile agli abitanti del quartiere. Oltre alle opere di pulizia e di recupero portate avanti dai ragazzi, giovedì 25 agosto si è tenuto un “laboratorio di compostaggio” grazie alla collaborazione dell’Associazione “Rifiuti Zero Sicilia” che, attraverso un corso formativo sul compostaggio, ha fornito utili suggerimenti su come differenziare i rifiuti organici, consigli e tecniche per il compostaggio all’aperto, per l’uso della compostiera e sulle modalità di utilizzo del compost. Il compostaggio è infatti un modo pratico ed ecologico per smaltire a km 0 i rifiuti organici, quali scarti di cucina, erba, foglie e piccole potature. L’Associazione “Rifiuti Zero Sicilia” ha supportato i beneficiari del SAI palermitano (Minori Stranieri Non Accompagnati – MSNA) e gli operatori nella costruzione in loco di una compostiera, utilizzando legno riciclato, che consente di trasformare il fogliame raccolto durante le opere di manutenzione quotidiana della piazza in compost per le stesse piante di piazza Lolli. La presenza della compostiera consente di smaltire in essa, congiuntamente al fogliame e agli sfalci di potatura, la frazione organica di origine vegetale dei rifiuti dei centri in cui sono ospiti i minori. L’iniziativa ha ricevuto il supporto anche degli abitanti del quartiere che desiderano una città più pulita.
Per la referente del progetto di piazza Lolli, la dottoressa Manuela Caporarello (coordinatrice del SAI “Finocchiaro Aprile”), si tratta di “una bellissima esperienza di crescita per tutti e in particolare per i nostri ragazzi.  Questo 25 agosto è stato un giorno non solo formativo, ma di vero scambio tra stranieri e palermitani che si sono ritrovati uno accanto all’altro per collaborare e proporre piacevoli momenti di scambio. Devo evidenziare – aggiunge la dottoressa Caporarello – che, grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione ‘Rifiuti Zero Sicilia’, abbiamo provato a gettare un piccolo seme per una virtuosa gestione dei rifiuti nei nostri centri e nel quartiere. Un ringraziamento particolare va sia al dottor Daniel Cascio che ha curato il laboratorio dal punto di vista formativo, occupandosi nel contempo di  affiancare i ragazzi nella costruzione di una compostiera, utilizzando legni e materiali riciclati… e sia agli operatori di integrazione Mario Giordano e Totò Cristiano che hanno partecipato attivamente nella realizzazione dell’evento”.
In ultimo, va detto che tali iniziative sono lodevoli e pure apprezzate dalla comunità perché ci si rende conto che la gestione sostenibile dei rifiuti è il primo tassello dell’economia circolare. I rifiuti organici differenziati sono l’ingrediente principale di un ciclo virtuoso che trasforma il rifiuto in risorsa e contribuisce alla tutela della biodiversità del nostro territorio.