COMUNICATO STAMPA
GIUBILEO; ANCOS: LA COOPERAZIONE SOCIALE ACCANTO AI FRAGILI NELLA CAPITALE, CON PROGETTI SU DISABILITÀ E PERSONE SENZA FISSA DIMORA
La città di Roma e la Regione Lazio, nel celebrare il “Giubileo della Speranza 2025”, hanno organizzato un puntuale sistema di accoglienza e di supporto ai molteplici pellegrini che da tutto il mondo partecipano all’Anno Santo.
Di questo si è parlato nel convegno “La presenza della cooperazione sociale nel Giubileo della Speranza: alcune esperienze di lavoro e di servizio” promosso dall’ANCOS (Associazione Nazionale delle Cooperative Sociali aderenti all’UNCI), dall’UNCI (Unione Nazionale Cooperative Italiane – Federazione Regionale del Lazio), dal Consorzio Umana Solidarietà, dal Consorzio “A casa con cura” e dalla Domus Cooperativa Sociale, che si è tenuto questa mattina presso Riva Marconi, a Roma.
All’evento sono intervenuti:
Andrea Amico, Presidente Nazionale UNCI;
Maria Pia Di Zitti, Presidente Federazione Regionale Unci Lazio;
Massimiliano Maselli, Assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio;
Giorgio Simeoni, Presidente della Commissione Speciale Giubileo 2025;
Barbara Funari, Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale;
Mons. Francesco Pesce, Responsabile dell’ufficio della Diocesi di Roma per la Pastorale Sociale, del Lavoro e Cura del Creato;
Paolo Giuntarelli, Direttore della Direzione regionale Affari della Presidenza della Regione Lazio;
Paolo Ragusa, Presidente Ancos Unci e Coordinatore “Consorzio Umana Solidarietà”.
“Con questo evento – ha dichiarato Paolo Ragusa, presidente di Ancos – abbiamo voluto rappresentare l’impegno quotidiano che, come operatori di cooperative sociali, ci porta ogni giorno a lavorare per tradurre i nostri valori di riferimento, quelli della dottrina sociale della Chiesa, in opere concrete. Il Giubileo è fondato sul tema della speranza, ma questa speranza va organizzata, riempita di contenuti, concretizzata. Ecco, la cooperazione sociale può essere l’infrastruttura della speranza e oggi lo abbiamo dimostrato, attraverso servizi reali che investono sul capitale sociale dei territori e danno una risposta all’intera comunità locale. Per portare avanti al meglio il nostro impegno, dobbiamo essere sempre consapevoli di essere, come ci ricordava Papa Francesco, operatori di pace”.
Nel corso dell’incontro, l’assessore regionale Maselli ha annunciato l’imminente pubblicazione del primo bando della Regione Lazio a sostegno delle cooperative sociali in riferimento alla recente legge regionale di riforma del settore.
Durante l’evento sono stati presentati tre progetti giubilari, in particolare:
“Potenziamento Sala Operativa Sociale Mobile – Unità di strada Giubileo” – a cura del consorzio Umana Solidarietà
Per aiutare le persone senza dimora che già versano in condizione di grave difficoltà, in occasione del Giubileo il Dipartimento Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale ha previsto il potenziamento del sistema ordinario di accoglienza e supporto del circuito cittadino, in particolare il potenziamento dei servizi della Sala Operativa Sociale (SOS) di Roma Capitale, che già prevedono l’impiego di 1 presidio mobile, 6 unità di strada diurne e 2 notturne, con ulteriori 4 presidi mobili attrezzati, composti ognuno da due “uffici mobili” da collocare in aree strategiche del Giubileo e nei luoghi dei grandi eventi, e di ulteriori 2 unità mobili notturne “giubilari”.
Gli operatori delle UDS si concentrano su tre aree principali: ascolto attivo, orientamento ai servizi e supporto diretto alle persone vulnerabili anche attraverso l’utilizzo della piattaforma “Anthology”, ove vengono censiti tutti i senza dimora, registrati anagraficamente e monitorati costantemente anche attraverso segnalazioni e aggiornamenti.
La gestione sinergica del progetto è affidata ad una ATS: consorzio “Umana Solidarietà” (capofila), coop. Filef, coop. Domus, coop. S. Francesco, ass. Fonte d’Ismaele.
“Giubileo 2025: accoglienza delle persone in condizioni di fragilità” – a cura del consorzio A casa con cura
Il progetto, finanziato dal Comune di Roma e dalla Protezione Civile, vede coinvolti decine di operatori specializzati, come tecnici in comunicazione aumentativa alternativa, operatori LIS, operatori socio sanitari e operatori sociali di base, garantendo un’assistenza qualificata e rispettosa delle esigenze di ciascuno.
Il progetto si propone di offrire servizi di supporto e assistenza ai pellegrini fragili e alle persone con disabilità, in un’ottica di inclusione e di rispetto della dignità di tutti.
“Progetto accoglienza proposto alla direzione inclusione della Regione Lazio” – a cura del consorzio Il Melograno
Il progetto promuove la partecipazione attiva di persone con disabilità o in situazione di svantaggio sociale agli eventi del Giubileo, garantendo un accesso sicuro e senza barriere a tutti gli eventi giubilari, e migliorando la qualità della vita dei partecipanti attraverso la formazione, la cultura e il sostegno personalizzato.
Nei giorni senza eventi giubilari programmati viene inoltre messa a disposizione una squadra di 2 operatori specializzati, di cui almeno 1 CCA/LIS, in ciascuna delle Basiliche principali di Roma (San Paolo, San Giovanni, Santa Maria Maggiore) che accompagnano i fedeli in condizione di svantaggio nella visita alla Basilica.
Le squadre sono identificabili da apposita cartellonistica e grafica Giubilare, e possono essere prenotate gratuitamente tramite portale dedicato.


