ISTITUZIONE DI UN SERVIZIO DI ETNOPSICHIATRIA ED AZIONI A SUPPORTO RIVOLTO IN PARTICOLARE AIPROFUGHI IN FUGA DALLE GUERRE (NUCLEI FAMILIARI, DONNE, BAMBINI), CENTRO DISABILI DIURNO,INFERMIERE DI COMUNITÀ E SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-SANITARIA

LERCARA FRIDDI – Firmato a Lercara Friddi un Protocollo di Intesa finalizzato alla creazione della rete locale che favorisca l’espletamento dei servizi sul territorio. A stipulare tale protocollo sono stati il Comune di Lercara Friddi, in qualità di Comune capofila del Distretto Socio Sanitario D38 quale beneficiario della misura M5C3 Investimento 1.1.1 del PNRR (rappresentato dal sindaco Luciano Marino), il Consorzio Umana Solidarietà s.c.s. (rappresentato da Michele Leone) e il Distretto Sanitario n. 38 (rappresentato invece dal direttore Nicolò Lo Bello).
Il Distretto Socio Sanitario n.38 di Lercara Friddi, in co-progettazione con l’ATI composta da Consorzio Umana Solidarietà s.c.s. e Consorzio “Il Melograno” s.c.s., ha presentato una proposta progettuale dal titolo “Istituzione di un servizio ed azioni a supporto rivolto in particolare alla fuga dalle guerre (nuclei familiari, donne e bambini), centro disabili diurno, infermiere di comunità e servizio di assistenza domiciliare socio-sanitaria”.
In particolare, il progetto si compone di diverse azioni, tra le quali si evidenziano: il Servizio di assistenza socio- sanitaria in Telemedicina con cui si intende potenziare il programma di prevenzione delle patologie cardiache e diabetiche; il Servizio di Infermiere di comunità con cui ci si propone di fornire un servizio di assistenza infermieristica a supporto dei servizi infermieristici già forniti dal Distretto Socio-Sanitario n. 38 che si interfaccerà con il Consorzio Umana Solidarietà s.c.s. nello svolgimento del progetto.
Anche l’innovazione tecnologica può contribuire ad una riorganizzazione della assistenza socio-sanitaria, in particolare, sostenendo lo spostamento del fulcro dell’assistenza sanitaria dall’ospedale al territorio, attraverso modelli assistenziali innovativi incentrati sul cittadino, e facilitando l’accesso alle prestazioni. Le modalità di erogazione delle prestazioni socio-sanitarie abilitate dalla telemedicina consentono di fatto di supportare la presa in carico e la gestione dei pazienti direttamente al loro domicilio. Destinatari dei servizi offerti dal progetto sono quegli assistiti che soffrono di particolari patologie (es. cardiache e diabetiche) e che necessitano quindi di uno specifico programma di controllo dei parametri vitali.
La segnalazione degli assistiti da inserire nel programma di assistenza sociosanitaria in Telemedicina avviene tramite gli uffici dei Servizi Sociali dei Comuni del Distretto ovvero attraverso il coinvolgimento dei Medici di Base e dei Pediatri di “libera scelta”. Gli elenchi degli assistiti verranno trasmessi al Consorzio Umana Solidarietà s.c.s. che attiverà le procedure consequenziali.
Il sindaco del Comune di Lercara Friddi, Luciano Marino: “Ad oggi i cittadini inseriti nel programma sono 300. Dall’avvio le prestazioni eseguite a domicilio dal personale socio sanitario e dal personale infermieristico sono state oltre 900. La valorizzazione del servizio consentirà di incrementare la presa in carico e la gestione proattiva dei bisogni di continuità assistenziale, di aderenza terapeutica, in particolare in soggetti fragili e/o affetti da multi-morbidità, in un’ottica di integrazione con i servizi socio-assistenziali”.
Il Direttore f.f. del Distretto 38 di Lercara Friddi, Nicolò Lo Bello: “ll D.M. 77 ha come obiettivo il raggiungimento della presa in carico dei soggetti fragili in ADI (assistenza domiciliare integrata) fino al 10% degli over 65 portando l’assistenza sanitaria a domicilio del cittadino, in questa direzione il servizio trova spazio nell’assistenza delle persone fragili integrandosi, come dice il sindaco, con i sevizi socio-assistenziali; l’assistenza delle persone fragili rappresenta il termometro della Sanità nelle società civili.”

Palermo, 12/03/2024
UFFICIO STAMPA
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