Progetto FAMI 29 “Iter”: Accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati in Sicilia
Un Progetto per i Minori Stranieri Non Accompagnati
Secondo i dati del Ministero dell’Interno, in Sicilia risiedono attualmente 3.045 Minori stranieri non accompagnati (MSNA). Si tratta di minori che non possiedono cittadinanza italiana o dell’Unione europea, che si trovano in territorio siciliano privi di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per loro legalmente responsabili.
In Sicilia esistono 61 strutture di primissima accoglienza per MSNA, per un totale di 2.375 posti disponibili. Si rende pertanto necessario il potenziamento del sistema di primissima accoglienza per minori stranieri non accompagnati, con l’attivazione di nuove strutture che garantiscano un’accoglienza protetta e rappresentino per i minori un punto di partenza per l’inserimento nella comunità.
Il Progetto FAMI 29 “Iter”
Il Progetto FAMI 29 “Iter” (a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021–2027 – FAMI – Obiettivo specifico 1 – Asilo), gestito dal Consorzio Umana Solidarietà S.C.S., con i partner:
- Opera Prossima S.C.S.
- Liberi di Intrecciare S.C.S.
- CE.P.A.I.D. S.C.S. Onlus
- Comune di Petrosino
prevede il potenziamento del sistema di primissima accoglienza per MSNA, con l’attivazione di 50 posti collocati in due strutture nel Comune di Marsala, presso le quali saranno offerti tutti i servizi necessari a soddisfare i bisogni primari e materiali dei minori.
Alle attività di accoglienza si affiancheranno ulteriori servizi di supporto specializzato, tra cui:
- Attività socio-educative
- Attività ludico-ricreative
- Percorsi di partecipazione e integrazione
Importi del Progetto
Importo della Convenzione: € 2.831.527,48
Composizione dell’importo complessivo:
Voce | Importo | Percentuale |
---|---|---|
Contributo comunitario | € 1.415.763,74 | 50,00% |
Contributo pubblico nazionale | € 1.415.763,74 | 50,00% |
Contributo privato | € 0,00 | 0,00% |
Verso l’integrazione
Il Progetto assicurerà il recupero dei minori nei luoghi di sbarco o arrivo e il loro trasferimento nelle strutture designate, dove saranno garantiti servizi essenziali e attività educative e ricreative, fino alla presa in carico definitiva.
Questi servizi punteranno a favorire il processo di crescita e adattamento del minore non accompagnato nel nuovo contesto territoriale. Il Progetto intende inoltre attivare una rete di supporto locale, creando un contesto favorevole all’accoglienza dei migranti e agevolando i rapporti con la comunità.
L’obiettivo principale è l’integrazione del minore, che intraprenderà un percorso di conoscenza e esplorazione della cultura del Paese ospitante.
Per contatti ed informazioni:
fami.iter@consorzioumanasolidarieta.it